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| Ragazze ho bisogno di sfogarmi perchè ora sono nel pallone. Marzo 2009 abbiamo acquistato casa dal costruttore con consegna dicembre 2009. Abbiamo seguito i lavori passo passo abbiamo fatto delle modifiche fino a renderla più simile alle nostre esigenze e ai nostri desideri. Abbiamo curato ogni singolo particolare e ci credevo veramente che a dicembre avremmo avuto casa. Purtroppo non è stato cosi. Il costruttore ha incominciato a ritardare giorno per giorno e noi a sollecitarlo di volta in volta. Abbiamo anche acquistato i mobili in previsione della casa ma purtroppo non sono stati ancora consegnati perché ancora non abbiamo la casa. Mesi di agitazione, mesi sul cantiere per controllare (andavamo la mattina presto prima del lavoro), buche agli appuntamenti da parte del costruttore che non si presentava mai, fretta ad agosto da parte sua di avviare le carte per il mutuo ( durante i preparativi del matrimonio non è stato il massimo e anche durante il viaggio di nozze ci ha sempre chiamato) ed ora ancora senza casa. Ora la casa è pronta ed è lui ad avere tantissima fretta di incassare. Due settimane fa abbiamo contattato il notaio che ci ha chiesto tutte le carte per fare finalmente il rogito. Purtroppo il costruttore non è proprio in regola con la certificazione energetica e il notaio giustamente ha notificato a noi e lui le cose non vanno. Ora lui ci ha minacciato di non venderci più la casa e che ha altri acquirenti a cui poterla vendere, perché ha fretta. Ora sono arrivata al limite e sono stanca e ad un passo dal nostro sogno che mi vedo svanire nel nulla. 9 Mesi di ritardo dalla consegna iniziale e ora siamo in bilico se avremo o no la casa. Io gli darei altri soldi per tenerlo calmo ma mio marito non vuole e mi dice che lui non può venderla e che le cose vanno fatte con il tempo che ci vuole. Il notaio da canto suo ha detto che è solo un documento che non va perché la persona che ha fatto la certificazione energetica non è certificato legalmente quindi risolvibile in pochissimo, ma ho paura, troppa paura e ora non riesco a ragionare più. Sono nel pallone e tanta paura.
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